Spaziomusica Winter 2013 17_settembre – 3 novembre 2013
to extend the visibility (winter)
Centro Comunale D’arte E Cultura – Il Ghetto (Quartiere Castello)
ottobre
venerdì 11
ore 21
Cranks
progetto a cura di Danilo Casti, Gustavo Costa, Henrique Fernandes, Georgios Sioros in collaborazione con Associazione Spaziomusica e Associação Sonoscopia Porto (PT)
Gustavo Costa, Batteria, oggetti e percussioni
Henrique Fernandes, Contrabbasso, oggetti e laptop acustico.
Georgios Sioros, Rhythmic Live electronics
Danilo Casti, Gestural Live electronics
Quali sono le traiettorie possibili di un processo compositivo in tempo reale? Quale memoria rilasciano le combinazioni timbriche e quanto pesa l’oblio nelle scelte future? Quattro pennelli si intersecano sopra una tela bianca raccontando un viaggio onirico sonoro. Un acquarello tracciato dalle pulsazioni gestuali e annacquato dall’elettronica in un percorso che tende alla strutturazione ritmica e alla sua decostruzione. I gesti vengono fagocitati e digeriti in tessiture sospese nello spazio e nel tempo, tracciando trame di un canovaccio in continua evoluzione. Crank è un progetto di collaborazione iniziato a Porto nel Marzo 2013 che segna l’incontro di quattro musicisti che arrivano da esperienze musicali diverse. http://www.danilocasti.com/crank
Gustavo Costa, percussionista e compositore, è una figura di vecchia data nella scena musicale del Portogallo, fin dai primi anni ’90 ha vagato nell’ambito della musica grind core, della musica sperimentale e contemporanea, free jazz, elettroacustica suonando negli Stati Uniti, Libano e l’Europa con o sotto la direzione di artisti come Damo Suzuki, John Zorn, Christian Marclay, Jamie Saft, Alfred 23 Harth, Barbez, Carlos Zingaro, Steve Mackay, Mark Stewart, Massimo Pupilo e Adolfo Luxúria Canibal. Ha studiato percussioni classiche, tecnologie musicali, Sonologia e composizione con Miguel Bernat, Clarence Barlow, Konrad Boehmer, Dimitris Andrikopoulus e Federico Gifford, e ha frequentato corsi di perfezionamento e corsi di breve termine con Fritz Hauser, Kroumata Percussion Ensemble, Kaaija Saariaho, Jonathan Harvey e Wolfgang Mitterer . Gustavo Costa ricerca nel campo della musica contemporanea le sorgenti sonore utilizzabili come oggetti percussivi, il pianoforte preparato e la sintesi elettronica. La sua modalità di lavoro è fortemente ispirata da artisti come Iannis Xenakis e Giacinto Scelsi, ma anche dall’attitudine politica di Crass e Dead Kennedys.
Henrique Fernandes ha iniziato gli studi musicali in contrabbasso nel 1992 alla Escola Profissional e Artística do Vale do Ave (ARTAVE) nella classe del Prof. Alessandro Samardjiev. Ha conseguito nel 2005 il diploma in contrabbasso presso Escola Superior de Música e Artes do Espectáculo do Porto con il Prof. Florian Petzborn. Parallelamente al mondo della musica classica, collabora a diversi progetti di musica sperimentale come Mecanosphere, F.R.I.C.S, Lost Gorbachevs, Two white monsters around a round table, Open Gate 5, Stealing orchestra, Colectivo BLOB, Srosh, Space Ensemble among others. Negli ultimi anni ha collaborato con diversi musicisti e artisti provenienti da diverse aree: John Zorn, Damo Suzuki, Mark Stuart, Dan Kaufman, Christian Wolff, Carlos Zingaro e altri. Si occupa nella costruzione di strumenti musicali e oggetti sonori che egli utilizza in vari progetti musicali e didattici.
Georgios Sioros ha studiato pianoforte classico e teoria musicale al Conservatorio “Orfio” di Atene. Parallelamente, ha studiato Fisica presso l’Università di Ioannina e ha conseguito un Master in Scienze presso National Technological University di Atene e l’NCSR Demokritos, dove ha lavorato come ricercatore nel campo della biofisica per diversi anni. Lavora nell’ambito della musica elettronica negli ultimi 15 anni. Collabora con altri artisti e ha partecipato a diversi progetti di danza, teatro e installazioni sonore. Si è esibito in diverse sedi di Atene, Berlino e più recentemente in Portogallo. Parte integrante di tutti i progetti è la ricerca e lo sviluppo di algoritmi innovativi per la musica e la generazione del suono. Dal 2010, si è unito al gruppo di ricerca Sound and Music Computing presso INESC-Tec a Porto (smc.inescporto.pt), dove sviluppa algoritmi e software per la generazione automatica di ritmi. Pochi mesi dopo, ha iniziato la sua ricerca di dottorato nel dipartimento di Digital Media presso l’Università di Porto. Come parte di questa ricerca, ha creato un modello computazionale per la sincope ritmica e lo ha utilizzato per lo sviluppo del suo software di musicale. Ha pubblicato diversi articoli scientifici e ha presentato il suo lavoro in diverse conferenze.
domenica 27
ore 21
Noos _parte prima (2013)
MOA Ensemble
Roberta Cassinelli, clarinetto e clarinetto basso; Enrica Marini, violino; Stefano Colombelli, contrabbasso; Michele Sanna, chitarra elettrica ed effetti; Christian Cassinelli, tastiere ed elettronica
musice di: Nicoletta Andreuccetti, Antonio Bonazzo, Maura Capuzzo, Christian Cassinelli, Carlo Ciceri, Marcello Liverani, Alessandro Milia, Cesare Saldicco, Michele Sanna, Roberto Vetrano.
Video, Lien Nollet; Animazione e graphic video : OFFICINE COLORBLIND; Direzione artistica, Marcello Liverani e Roberto Vetrano; Coordinamento sul territorio, Christian Cassinelli
L’opera multimediale Noos è il risultato del progetto MOA-Laboratorio III, un percorso di produzione artistica innovativo e partecipato che ha coinvolto gruppi di artisti provenienti da diversi ambiti disciplinari al fine di sperimentare nuove modalità di creazione. Alla base del concept vi è la ricerca di dialogo tra le varie forme d’arte coinvolte: video, animazione digitale, musica strumentale e musica elettronica. Il soggetto verte attorno alle suggestioni oniriche derivate da un rito praticato non solo in Sardegna ma in tutta l’area del Mediterraneo e dell’Egeo fin da tempi più remoti: l’incubazione. Il rituale consisteva nel dormire per lungo tempo in un’area sacra allo scopo di sperimentare in sogno rivelazioni sul futuro oppure liberarsi da mali fisici o mentali. Il primo autore a fare riferimento alla pratica dell’incubazione in Sardegna fu Aristotele, il quale scrisse che i Sardi usavano dormire presso le tombe dei loro eroi al fine di essere liberati da allucinazioni, ossessioni, manie e spiriti maligni. Al centro della narrazione, costruita interamente sul rapporto musica – immagine, si trova un personaggio che compie un viaggio nel proprio inconscio (“noos” in greco indica la mente) spinto dal desiderio di esplorare il mondo che si cela oltre il velo della veglia. Dietro questo velo sono raccolte ed amplificate le angosce, gli istinti e la psicologia che appartiene all’uomo di ogni tempo e di ogni luogo.
ore 21.45
Noos_parte seconda (2013)
Il gruppo MOA
MOA è un collettivo di compositori attivo da alcuni anni nel campo della ricerca musicale e del linguaggio sonoro in relazione ed in continuo dialogo con le altre arti. All’interno dei laboratori, svolti periodicamente in luoghi scelti ed eletti a casa comune da abitare, gli artisti hanno modo di confrontarsi, condividere idee, ricercare nuove modalità di fruizione e di interazione tra le discipline, riconciliandosi con il tempo dell’ascolto e della riflessione. Per la realizzazione di questo progetto il gruppo di lavoro è composto da dieci compositori, un ensemble di cinque strumentisti e due video artisti mentre quale “luogo di reciproca ispirazione” è stato eletto il territorio di Gesico in Trexenta: qui gli artisti, provenienti da diverse parti d’Italia, hanno potuto lavorare alla realizzazione dell’opera condividendo idee, esperienze e quotidianità.
In collaborazione con il Festival Spaziomusica di Cagliari, La Corale di Siurgus Donigala e con il patrocinio del Comune di Gesico.
lunedì 28
ore 21
Ruya Taner, pianoforte, Dincer Özer, percussioni
Ulvi Cemal Erkin, Zeybek (percussion arr. D. Ozer)
Robert Schumann/Franz Liszt, Widmung
Claude Debussy, Image Book 1(Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Mouvement)
Kamran Ince, Gates (percussion arr. D. Ozer)
Frédéric Chopin, Fantasy impromptu
Zoltàn Kodaly, Dances of Marosszek
Nazim Hidayetoğlu, Song (percussion arr. D. Özer)
Sayram Akdil, Piano pieces Nr. 6 (percussion arr. D. Ozer)
RUYA TANER, acknowledged as one of the Turkey´s new generation leading pianists, is originally from Turkish Republic of North Cyprus. Her musical training began with her father, following her studies at Ankara State Conservatoire in Turkey, where she became student of Mithat Fenmen and Tulga Cetiz. In 1983 Highly Gifted Children Act enabled Taner to gain a state scholarship to London, where she studied with Joan Havill at the Guildhall School of Music and Drama, gaining both degrees from AGSM and ARCM from The Royal College of Music in 1992 and the rarely given Concert Recital Diploma in 1994. Throughout her student years, she participated in many master classes including Pascal Roge (Nice), after which she performed together at Bellapais Festival in Northern Cyprus. A prize winner of many national festivals around the United Kingdom, which include first prize at “National Mozart Piano Competition, Oxford and Hatfield“ festivals, in which she was praised by critics for her interpretation of Franz Liszt and later at her London Wigmore Hall debut recital in 1998. Since her debut at The Wigmore Hall, she appeared at London’s St John s Smith Square, Fairfield Hall and major venues within the U.K. She has toured extensively over 45 countries in Europe, USA, Asia and the Gulf region, giving solo recitals, chamber music and concerto performances. Taner has performed with the leading state and prıvate orchestras in Ankara, Istanbul, Izmir, Antalya, Bursa, Adana and Mersin ,The Turkish Armed Forces Band orchestra in Turkey, MAV Orchestra in Hungary, Philharmonic orchestras in Belgium, Ukraine, Sarajevo, Macedonia, Bulgaria, Greece, Belarus, Pakistan, Azerbaijan, Uzbekistan, Turkmenistan and Kyrgyzstan and The Royal Oman Symphony Orchestra. Her performances abroad have been broadcasted on national radio and television in Northern Cyprus, Italy, Slovakia, Bosnia and Herzegovina, Macedonia and Azerbaijan. In recent years, as well as furthering her solo career ,Taner has dedicated more time to chamber music, giving performances with the new generation soloist and two piano recitals with “ADAP” (Association for Artists United for Peace) musicians, of which she is a permanent member and also a Steinway Artist . Her recordings of “Mozart Piano Concerto No.21 ” live in Brussels 1996 , “Highlights from Wigmore Hall” live in London 1998 and “Sweet Waters of Europe” recorded at the Rudolfinum in Prague 2003, received much acclaim from the press and music lovers around the world.
Dincer Özer – began his musical training with his father Erdem Özer,after which he was excepted to further his musical studies at the Ankara State Conservatoire ın Turkey with Muzaffer Erberik and Hasim Yedican. During his solo studentship as an undergraduate,he gave many performances with percussion groups,which he later became a permanent member. After his successful graduation from the Percussion department,he gained a position at the Presidential Symphony Orchestra where he became a member of the percussion group. Özer was awarded first prize at ‘Mediterranean Youth Orchestra (France)and performed here as the leader of the percussion group,participated in many masterclasses abroad including the renowned percussionist Sylvic Gualdo (France) Jazz musician S.Saunders Smith (USA),Symphonic music with Dannis Kain and Rock music with Kenneith Anoff .He was very much acclaimed by the American press. He won first prize to obtain a scholarship by the Swiss Government to study Baget percussion with Yves Bruestaux,Mallet percussion with William Blanc and Latin percussion with John Mayer in Geneva. Amongst his musical duties at the Presidential Symphony Orchestra in Ankara,Özer also continues to give solo performances which includes works such as Bela Bartok Concerto for two piano and percussion ,performing with Swiss Roman Orchestra,International Geneva Percussion Group and CD and TV recording projects in Turkey and abroad. Touring extensively with the Presidential Orchestra around the world,he still provides quality time to new projects,adopting Turkish melodies and rhythms to keyboard percussion instruments,performing as a duo with his percussionist brother Soner Özer,modern dance and folk dance companies. Currently a faculty lecturer at Gazi University in Fine Arts High School where he shares his musical knowledge and promotes young talents while organizing a percussion festival which celebrates its 6th anniversary this year.
mercoledì 30
ore 21
Ensemble Spaziomusica
(*Opere selezionate in occasione di MusicaPoi 2013 – Cantiere permanente di sperimentazioni sonore a cura di Spaziomusica Ricerca)
Nante Alex “*Aleph”per flauto, clarinetto in b, violino, violoncello e pianoforte
Rodriguez Mauricio “*V3” per violino, violoncello, glockenspiel e pianoforte
Linker Daniel “*Espiritu del Agua” per clarinetto in b, percussioni e pianoforte
Pierre Boulez “Dérive 1” per flauto, clarinetto in A, vibrafono, pianoforte, violino, violoncello
Green Anthony “*Lighter Motives” per flauto, violino, vibrafono e pianoforte
Scarvaglieri Giancarlo “*Memorie di un canto” per flauto, clarinetto, percussioni e pianoforte
Dongu Giovanna “*Si riveste colma di vita….” per flauto, clarinetto, violino, percussioni, violoncello e pianoforte
giovedì 31
ore 21
My Fingers, My Hand, My Shadow
Silvia Corda, pianoforte preparato, toy piano, glockenspiel, oggetti sonori
Simon Balestrazzi, live electronics
Luci, ombre, echi, sequenze in continua lenta trasformazione
SILVIA CORDA pianista e docente di pianoforte si è diplomata in questo strumento al Conservatorio di Cagliari e in Jazz al Conservatorio di Sassari. I suoi interessi musicali spaziano dal jazz alla musica contemporanea, dall’improvvisazione radicale alla partecipazione a progetti multimediali che coinvolgono svariati linguaggi artistici (danza, video, cinema, teatro). Ha collaborato con Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Ettore Fioravanti, Tino Tracanna, Roberto Pellegrini, Victor Nubla, Simone Balestrazzi, Renato Ciunfrini, Guro Moe, Hovard Skaset, Takatsuna Mukai, Angelo Contini, Marcello Magliocchi, Alessandro Olla, Elia Casu, Paolo Sanna, DiFondo, Click Ensemble, Clara Murtas, Mario Faticoni, Bruno Tommaso, Adele Madau, Adriano Orru, Alessandro Garau, Orchestra Jazz della Sardegna, Moex Ensemble, Massimo Carboni, Gabriele Amadori, Ilaria Zedda, Alessandra Casula, Alessandra Giura Longo, Carla Onni, Michela Murgia. Inoltre ha fondato insieme al contrabbassista Adriano Orrù il gruppo di improvvisazione e composizione “Impromptu” ed il quartetto “Geometrie variabili”. Ha inciso per la Splasc(h), per Digitalis Purpurea, SdM, TiConZero, Magick with tears, La Bèl, Takatsunamukairecords. Ha interpretato musiche di: Béla Bartók, Toru Takemitsu, Aaron Copland, Leonard Bernstein, Xiaoyong Chen (prima esecuzione in Italia dei “Diaries for piano”), Katia Tchemberdji (prima esecuzione in Italia dei “Six Haiku for piano”), Luciano Berio, Alberto Ginastera, Claude Debussy, Erik Satie, Vanessa Lann (prima esecuzione italiana di “Is a bell a bell?”). Partecipazioni: “Time in Jazz”, “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, Radio3 RAI “Invenzioni a 2 Voci”, “Ambiente Musica 2003”, “Concerti dei Seminari Nuoro Jazz”, “Cerisano Jazz”, “Varese in Jazz”, “Jazz in Sardegna”, “Veneto Jazz”, “Musica sulle Bocche”, “Barcelona Lem Festival”, “Signal Festival – Teatri del Suono”, “Altipiani” per “Foreste Aperte”, “Forma e Poesia nel Jazz”, “Vivere Jazz” per “Estate Fiesolana”, “Stramb Fest”, “Teatro da camera”, “Signal cantieri”, “Sonus de Atongiu 2012”, “Spaziomusica Summer 2012”, Mobiles 2013”. Inoltre è stata finalista all’edizione 2013 del Concorso F.Liszt per pianisti-compositori di Bellagio lago di Como, in ottobre ha conseguito il 2° premio al concorso internazionale di composizione per Toy Piano e strumenti non convenzionali “Uncaged Toy Piano 2013”, svoltosi a New York. Tra gli ultimi progetti e partecipazioni in ordine di tempo si possono ricordare la serie di concerti per piano solo intitolati “Portraits” con musiche originali, improvvisazioni e composizioni di autori contemporanei (M.Feldman, J.Cage, A.Copland, L.Berio). Insieme alla danzatrice e coreografa Carla Onni lo spettacolo “Il corpoforte” e successivamente, con la stessa Carla Onni e la flautista Alessandra Giura Longo, “In un’aria diversa”, un progetto di musica e danza dedicato a Hildegarde Von Bingen. Con gli attori Clara Murtas e Mario Faticoni ha partecipato allo spettacolo “Gramsci – Bartok dialogo in contrappunto” suonando musiche dell’autore ungherese. Nel 2011 esce “Untitled Soundscapes”, un lavoro discografico in cui figura come pianista del gruppo “A Sphere Of Simple Green” insieme a Adriano Orrù al contrabbasso e Simon Balestrazzi live electronics, lavoro che ha ricevuto ottime recensioni (stampa, web magazines e Radio Rai 3 nazionale). Nel marzo 2012 esce “Collettivo di resistenza culturale”, un CD live insieme al trombonista Angelo Contini con Elia Casu alla chitarra, Adriano Orrù al contrabbasso e Paolo Sanna alle percussioni. In occasione di Foreste Aperte, di Forma e Poesia nel Jazz e di Teatro da Camera 2012 ha presentato il proprio progetto di pianoforte solo intitolato “Portraits”, in cui confluiscono composizione e improvvisazione affiancando musiche proprie a composizioni di importanti autori delle avanguardie del ‘900, della Musica Contemporanea e del Jazz. Ultimamente si è avvicinata al repertorio per Toy Piano. Nel 2012 ha infatti partecipato insieme al Talujon Quartet di New York a Imaginary Landscape – Omaggio a John Cage (Cagliari 31/08/2012) con un concerto di musiche per Toy Piano e pianoforte. In quell’occasione ha eseguito musiche di propria composizione oltre a musiche di Cage, McConnell, Essl, Curran. La partecipazione a “Sunya” del violinista e performer Takatsuna Mukai e “The Breath” del quartetto Geometrie Variabili sono le più recenti uscite discografiche. Autori in repertorio: Claude Debussy, Erik Satie, Maurice Ravel, Camille Saint-Saens, Igor Strawinskij, Bela Bartok, Alberto Ginastera, Astor Piazzolla, Aaron Copland, Leonard Bernstein, Duke Ellington, Charles Mingus, Chick Corea, Dave Liebman, Wayne Shorter, Miles Davis, Kenny Weehler, Ornette Coleman, Thelonius Monk, Carla Bley, Steve Swallow, Katia Tchemberdji, Toru Takemitzu, Xiaoyong Chen, Luciano Berio, John Cage, Matthew McConnell, Karlheinz Essl, Alvin Curran, Joyce Wai-chung Tang, Aaron Copland, Morton Feldman, Charles Ives, Vanessa Lann, Kaija Saariaho. www.silviacorda.com
Simon Balestrazzi, musicista e compositore elettronico/elettracustico, nasce a Parma nel 1962. E’ laureato in architettura e diplomato in ingegneria del suono presso l’Institute for Audio Research di New York. Nel 1976 inizia una personale ricerca tra le forme più estreme della musica rock e contemporanea, abbandonando gli studi di chitarra classica per sperimentare con strumenti autocostruiti e primitivi registratori a bobine. Nel 1981 fonda i T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata), storico gruppo ricordato tra i pionieri della musica post-industrial italiana. A partire dal 1982 ha realizzato numerosi album e suonato in tutta Europa, a proprio nome o partecipando attivamente ad altri progetti tra cui Kirlian Camera e Kino Glaz. Dal 1999 vive e lavora a Cagliari dove, oltre a dedicarsi ad installazioni e performance site-specific e alla realizzazione di colonne sonore per danza e teatro, è attivamente impegnato nel campo dell’improv radicale. Ad oggi ha registrato, collaborato o suonato live con artisti quali Paolo Angeli, Gianluca Becuzzi, Bron Y Aur, Elia Casu, Mattia Coletti, Sylvie Courvoisier, Bruno Dorella e Stefania Pedretti (OvO), Max Eastley, Henning Frimann, Hermetic Brotherhood Of Luxor, Tim Hodgkinson, Xabier Iriondo, Elio Martusciello, MS Miroslaw, Ikue Mori, Clara Murtas, Phill Niblock, Victor Nubla, Alessandro Olla, Plasma Expander, Maja Ratkje, Paolo Sanna, Damo Suzuki, TH26 e Z’EV. Attualmente opera oltre che a proprio nome anche con numerosi gruppi ed ensemble di cui è stato fondatore tra cui Candor Chasma (in duo con Corrado Altieri), Dream Weapon Ritual (con la cantante e attrice Monica Serra), Sarang (con Enrico Marani), A Sphere Of Simple Green (con Adriano Orrù e Silvia Corda), Resonance Behaviour (con Andrea ‘Ics’ Ferraris) e con l’ensemble di improvvisazione elettroacustica MOEX.
Discografia: <2013> Deison & Candor Chasma: Antimatter Circles (Show Me Your Wounds Prod.) CD; T.A.C.: Chaosphere (Old Europa Cafe) CD <2012> Ikue Mori, Simon Balestrazzi, Sylvie Courvoisier, Alessandro Olla, Maja S. K. Ratkje: Treasure Hunt (TiConZero) CD; Simon Balestrazzi: The Sky Is Full Of Kites (Boring Machines) CD; Candor Chasma: Rings (Old Europa Cafe) CD; Simon Balestrazzi: Black Hole I – Gravitational Time Dilation (Santos Productions) Floppy 3,5″ + MP3; Simon Balestrazzi: Black Hole II – Gravitational Collapse (Santos Productions) Floppy 3,5″ + MP3; Simon Balestrazzi: Black Hole III – Gravitational Singularity (Santos Productions) Floppy 3,5″ + MP3; Altieri/Balestrazzi/Becuzzi: In Memoriam J. G. Ballard (Old Europa Cafe) CD; Sarang: The Dream Of Earth (Silentes Minimal Editions) CD; Simon Balestrazzi: La Montaña Sagrada (Santos Productions) CDr <2011> Simon Balestrazzi:A Rainbow In My Mirror (Magick With Tears) mCD; A Sphere Of Simple Green:Untitled Soundscapes (Magick With Tears) mCD; Simon Balestrazzi: Pest Exterminator (TiConZero) CDr; Dream Weapon Ritual:Another View (Magick With Tears) mCD; Simon Balestrazzi:Q (Silentes Tapestry) cassette <2010> Simon Balestrazzi/Max Eastley/Alessandro Olla/Z’EV: Floating Signal (TiConZero) CD; Dream Weapon Ritual:From Somewhere Else (Radical Matters) DL <2009> Dream Weapon Ritual:Like A Tree Growing Out Of A Sidewalk (TiConZero) CD; Simon Balestrazzi:The Darkest Holler (Radical Matters) DL; Simon Balestrazzi:The Darkest Holler Sound Sources (Radical Matters) DL <2008> Clara Murtas & Simon Balestrazzi:Cras (Sarditinera) CD <2007> Bron Y Aur: Millenovecenrosettantatre (Wallace) CD <2004> T.A.C.: Splintered (Small Voices) CD <2003> Deep Engine:Solid Blue Silence (Small Voices) 7”/33rpm Picture-Disc; T.A.C.:Twilight Rituals (Small Voices) CD; T.A.C.:Open The Bloodgate/La Notte Di Pan (Small Voices) 7”/33rpm Picture-Disc <2002> T.A.C.: Waiting For The Twilight (Small Voices) CD <1998> Kirlian Camera: The Ice Curtain 1980-1998 (Nova Tekk) 2xCD <1997> T.A.C. – Apotropaismo (Old Europa Cafe) CD <1996> Kirlian Camera: Your Face In The Sun (Discordia) mCD; Kirlian Camera: Pictures From Eternity (Discordia) CD <1995> Kirlian Camera:Solaris – The Last Corridor (Discordia) 2xCD; T.A.C.:La Nouvelle Art Du Deuil (Discordia) CD; Kirlian Camera: Schmerz – reissue + extra tracks (Discordia) Box CD+7″/45rpm <1994> Kirlian Camera:Erinnerung (Discordia) mCD; T.A.C.: Hypnotischer Eden (Discordia) CD; Kirlian Camera:Elysian Fields (authorised live bootleg) CD; Kirlian Camera/Dive: Obsession (Discordia) mCD <1993> Kirlian Camera:Eklipse Zwei (Discordia) mCD; T.A.C.:A Circle Of Limbs (Cthulhu) CD <1992> T.A.C.:Pioggia Su Carne Di Cavallo (Heavenís Gate) 3” mCD; Kirlian Camera/Andromeda Complex: Split (Heaven’s Gate) 3″mCD <1991> Kirlian Camera:Schmerz (Heaven’s Gate) mCD/7″ 45rpm <1988> Kino Glaz: Al Passo Con L’Arcangelo (ADN) LP <1987> T.A.C.: Il Teatro Della Crudeltà (Azteco Records) LP <1985> T.A.C.: Ouvrez Vos Auditifs Canaux (Azteco Records) LP || R> CD (Discordia, 1996) | CD (OFI, 2013) <1983> T.A.C.: Tomografia Assiale Computerizzata (Azteco Records) LP || R> CD (OFI, 2012) <1982> T.A.C.: Senza Titolo (Anschlag) cassette || R> CD (Sometimes Rec. 2011) <in via di pubblicazione – 2013/14> Z’EV & Simon Balestrazzi: Reverbalizations; Dream Weapon Ritual: Drean Weapon Ritual; Resonance Behaviour: From Imitation To Empathy; Simon Balestrazzi: Il Cuore Segreto Degli Orologi; Simon Balestrazzi: Ghost Systems: Candor Chasma: HPB; T.A.C.: Symphonie Industrielle (rec. 1985)
Collaborazioni e produzioni principali: MS Miroslaw: Rebirth Invocations (Trasponsonic, 2013) CD; Plasma Expander: Cube (Wallace/Brigadisco, 2013) LP; Testing Vault: The Smile Of A Chain (Looney-Tick Productions, 2013) 2xCDr; Gianluca Becuzzi: Trax To Trax (Silentes Minimal Editions, 2012) 2xCD; Uncodified: Document (Lisca Records, 2012) CD; Various: TraXtra/newXTRA (Radical Matters, 2011) CDr; Monosonik – Mechanical Fluxus (TiConZero, 2010) CD; Medusa’s Spell: Last X Hours (Cold Meat Industry, 2008); Fortun De Sarau: Ethic Music From Sardistan (Tajrà, 2007); Plasma Expander: Plasma Expander (Wallace/Here I Stay, 2007); Medusa’s Spell: Mercurial Behaviour (Cold Meat Industry, 2006); Le Forbici Di Manitù – Tagliare (Small Voices, 2005); asaf 288: Oblivious (Small Voices, 2003) CD; Machina Amniotica: Intricata Transitoria (Small Voices, 2003); TH26: La Haine (Small Voices, 2002) CD; Kirlian Camera: Kalte Container (Radio Luxor, 2000) box 2xCD + book; Kirlian Camera: Absentee EP (Radio Luxor, 2000) CD; Limbo: Cospiratorium: The Ice Line (Energeia, 1999) CD; Monophon: Monophon (Spare Parts, 1998) CD; Metaform: Plays Discordia (Discordia, 1996) CD; Le Forbici Di Manitù: Trivelogue (Staalplaat, 1995) CD; Parts: Tools Of Sound (Heavenís Gate, 1994); Thelema: The Vision And The Voice (Musica Maxima Magnetica, 1994) CD; Limbo: Evirazione Totemica Seriale (Dune, 1993) CD; Gerstein: Sucker (Misty Circle/Purity, 1993) LP; Kirlian Camera: Todesengel – The Fall Of Life (Heaven’s Gate/Discordia, 1991) CD; Limbo: Vox Insana (Dune/Contempo, 1992) LP/CD; Kind Of Cthulhu: Wadjiwing (Azteco, 1986) LP
novembre
domenica 3
ore 21
CHASMA – Variazioni elettroacustiche sul tema del caos
MaterElettrica
Antonio Colangelo – sintetizzatori e regia del suono
Antonello Fiamma – chitarra elettrica, sntetizzatori
Bruno Friolo – clarinetto, sintetizzatori
Andrea Salvato – Ewi e flauto
Saul Saguatti – video performer live
Fabrizio Festa – direzione, sintetizzatori e regia del suono
Musiche di: Nicola Campogrande, Fabrizio Casti, Davide Fensi, Fabrizio Festa, Virginia Guastella, Martin Hoogeboom, Lorenzo Meo, Massimiliano Messieri, Andrea Portera, Marcello Pusceddu, Tomi Räisänen
ore 21.45
CHASMA2 – Variazioni elettroacustiche sul tema del caos
MaterElettrica
MaterElettrica nasce nel 2010 all’interno della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio “E.R. Duni” di Matera, sotto la guida del M° Fabrizio Festa. L’obiettivo è coniugare le diverse declinazioni della multimedialità digitale ed analogica operando sia come ensemble performativo, sia in tutti quegli ambiti che, dalla sonorizzazione alla colonna sonora al sonic interactive design, oggi costituiscono il vasto insieme delle applicazioni musicali industriali. MaterElettrica riunisce compositori, esperti di multimedialità, sviluppatori informatici, performer, tutte quelle figure professionali che oggi sono necessarie per poter dare risposte concrete ed innovative alla sempre più articolata domanda di applicazioni sonore e nei più diversi contesti. Sotto il profilo performativo, la varia strumentazione dell’ensemble fa di MaterElettrica un team versatile, permettendo un approccio dialettico alla musica, ai suoi diversi generi e alle nuove possibilità. Il suo repertorio spazia da pagine di repertorio jazz e funky alla musica elettroacustica. In ambito accademico, importanti sono le collaborazioni con i compositori contemporanei. Tra queste, segnaliamo quelle con Marco Betta, Luca Cori, Fabrizio Casti, Davide Fensi, Virginia Guastella, Massimiliano Messieri, Andrea Portera. Significativi i lavori svolti con il video-artist Saul Saguatti, la regista Elisa Mergehetti, il compositore sperimentale Elio Martusciello, il pianista e compositore Lorenzo Meo. Già molto attivo nell’ambito delle produzioni in ambito applicativo, MaterElettrica ha realizzato colonne sonore, sonorizzazioni, elaborazioni di music e sound design. Tra queste segnaliamo quelle nate dalla collaborazione con il MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea Matera), che ha visto scegliere MaterElettrica quale protagonista per la IX Giornata del Contemporaneo promossa dall’AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani).