ALIVE: Un Percorso Didattico Innovativo tra Musica, Arte e Tecnologia

Nel panorama delle arti performative e audiovisive, l’innovazione tecnologica ha ridefinito le modalità di creazione, produzione e fruizione delle opere artistiche. In questo contesto si è inserito ALIVE – Digital tools for research and teaching in audiovisual media and performative arts, un progetto didattico e performativo che ha unito sperimentazione artistica e formazione accademica.

Un Progetto Formativo e Performativo

Il progetto ALIVE è nato come un’esperienza immersiva e multidisciplinare, che ha coinvolto studenti e artisti in un percorso di apprendimento innovativo. L’iniziativa si è collocata nell’ambito della performance musicale e visuale, con un focus sull’utilizzo delle nuove tecnologie digitali per la creazione artistica.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Spaziomusica di Cagliari, ALIVE si è sviluppato attraverso un seminario didattico-formativo articolato in 50 ore di attività, che ha visto la partecipazione attiva di un gruppo selezionato di studenti. Il seminario è stato strutturato per fornire una preparazione teorica e pratica nell’ambito dell’integrazione tra arte visiva, musica e tecnologia, attraverso un approccio laboratoriale.

L’Esperienza Pratica: La Performance Finale

L’attività didattica è culminata con la realizzazione di una performance musicale e visuale della durata di almeno 40 minuti, avvenuta il 10 marzo 2025 in Sala Oppo, al Conservatorio di Cagliari. Questo evento è stato il risultato di un processo creativo e produttivo che ha visto la partecipazione diretta di artisti e studenti.

La performance è stata realizzata grazie alla sinergia tra diverse professionalità artistiche, tra cui:

• Launeddisti, per la valorizzazione della tradizione musicale sarda;
• Artisti visivi, che si sono occupati degli elementi visuali e multimediali della performance;
• Artisti sonori, che hanno esplorato le possibilità offerte dalla tecnologia nel sound design;
• Compositori, che hanno curato l’aspetto musicale della produzione.

L’integrazione di questi linguaggi ha permesso di creare un’esperienza immersiva e innovativa, capace di combinare tradizione e avanguardia.

Tecnologia e Creatività al Servizio della Formazione

Uno degli elementi distintivi del progetto ALIVE è stato l’impiego di strumenti digitali avanzati per l’elaborazione e la fruizione del contenuto artistico. Gli studenti hanno avuto la possibilità di sperimentare con software di produzione musicale e visuale, acquisendo competenze fondamentali nell’uso delle tecnologie per le arti performative.

Il progetto ha previsto inoltre la fornitura di sistemi audiovisivi e tecnici necessari per garantire una realizzazione a perfetta regola d’arte. Questo aspetto ha garantito una qualità elevata della produzione finale e un’adeguata formazione tecnica per gli studenti coinvolti.

Un’Opportunità per gli Studenti

Grazie al carattere laboratoriale del seminario, gli studenti non sono stati semplici spettatori ma protagonisti attivi del processo creativo. L’esperienza maturata in ALIVE ha costituito un importante valore aggiunto nel loro percorso di studi, fornendo loro strumenti pratici e teorici utili per future esperienze nel campo delle arti digitali e performative.

Conclusioni

Il progetto ALIVE ha rappresentato un esempio virtuoso di collaborazione tra il mondo accademico e il settore artistico, favorendo la crescita professionale degli studenti e l’innovazione nella didattica delle arti performative. La sinergia tra artisti, tecnologie digitali e tradizioni musicali locali ha reso questa iniziativa un modello di riferimento per il futuro della formazione nel campo dell’audiovisivo e delle arti performative.

Con il sostegno dell’Università degli Studi di Cagliari e della Prof.ssa Roberta Ferraresi, ALIVE si è proposto non solo come un evento artistico, ma come un’esperienza formativa che ha preparato le nuove generazioni di artisti e creativi alle sfide della contemporaneità.

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